.....PER ALESSIA......UN ANNO DOPO.... 5 OTTOBRE 2009

 

Nel dolore è difficile trovare pensieri e parole che possano descrivere le sensazioni devastanti che attanagliano le nostre anime. Noi ci stiamo provando,  tutti insieme, a capire quale possa essere la via, il percorso per arrivare a te attraverso i pensieri, il battito del cuore, senza più soffrire...o..soffrire un pò meno! ...Tu sei là, tu sei altrove, la vita si accompagna al mistero della morte e forse una grande fede ultraterrena  può lenire un po' la sofferenza....il profondo sacrificio della tua “assenza”...e supportarci nel  continuare  il “viaggio”.... senza di te!!  Sappiamo, l’abbiamo imparato con il tempo, che nella nostra vita ci aggrappiamo a tante cose: il diritto di proprietà, il senso del possesso rispetto alle cose, alle persone … Ci siamo costruiti un bisogno, quello dell’appartenenza....ad una religione, ad un ideale, ad un amore per dare un senso di eternità alla nostra vita, perché la parola fine vorremmo che non fosse mai scritta!!..Cucciola...un anno fa finiva la tua vita, in modo tragico, assurdo, dolorosissimo, come non si potrebbe augurare al proprio peggior nemico. Abbiamo visto il tuo corpo abbandonarti, lacerarsi nella più straziante della tortura chiamata malattia!! ..Cancro... quale peggior aguzzino poteva incrociare il tuo cammino e sbaragliare per sempre il nostro...!!...Noi fummo impotenti!!! Ti siamo stati vicino, vicinissimi, strettissimi, a vegliare, a patire ogni tuo respiro che mancava. Abbiamo assistito alla metamorfosi dalla vita all’oblio. Ma tu...tu avevi ancora troppi pochi anni per affrontare quel passaggio, troppo giovane erano la tua mente e il tuo corpo, troppe cose sarebbero mancate all’appello: un marito, dei figli, una carriera, una casa, tanti viaggi e libri ancora da leggere,  film da vedere per ridere o piangere da sola o in compagnia, gelati da gustare al sole caldo dell’estate, Facebook.....insomma l’elenco è lungo...una vita media è già breve di per sé, la tua è stata semplicemente un soffio....E un anno dopo siamo qua....sempre increduli...smarriti....l'assenza di te  è nell'anima.....!!! ....E... non c'è una parola che si avvicini alla serenità che abbiamo perso, al  vuoto che hai lasciato...!!..Tempo, “vedrete il tempo vi aiuterà”.!!!  Verità consolatoria o necessità per sopravvivere!. ...Già da allora...noi, i tuoi cari, con le esistenze in frantumi, oggi non ancora ricomposte e,  chissà,  se mai si ricomporranno, ...dove nulla è ritornato come prima della “voragine che ti ha inghiottita”, abbiamo dovuto percorrere la strada della sopravvivenza: famiglia, lavoro,  amici, svago, bisogni da espletare. Tutto all’insegna della rassegnazione. L’umanità è un genere animale che per non soccombere ai propri pensieri e affanni si rassegna!!  Non è detto però che nella rassegnazione ci sia accettazione...!!!

Cara Alessia, noi non abbiamo accettato la tua morte e forse non l’accetteremo mai, ma siamo inermi, siamo indifesi, siamo vittime, siamo così con tutte le nostre debolezze e contraddizioni dentro a quel destino che ti ha vista morire!!!.

Noi siamo un’unica grande cellula, Alessia, figlia, sorella, nipote e amica di sempre e per sempre, e chiamatela come volete quest’appartenenza, io preferisco chiamarla ancora  e sempre AMORE..!!!!  ..Ed è all’interno di quest' Amore che sento la tua presenza e la gioia che infonde ancora nel mio cuore il pensiero di Te e di quanto Tu fossi speciale....!!!!  :-)

             

Sei sempre con me...

                                                                                                                                                    zietta Anna.